Storia

Di ritorno da un vaggio a Lordlake, il principe di Falena, accompagnato dalla sua guardia del corpo Lyon, la zia Sialeeds e il cavaliere della regina Georg, viene accolto a corte dove sua madre, la regina Arshtat, gli chiede un rapporto.

Due anni prima, il paese di Lordlake era stato punito severamente dalla regina per un grave reato: il furto di una delle sacre rune di Falena, la Runa dell’Alba. A distanza di due anni, Lordlake è ancora in ginocchio, senza acqua o terra fertile. Arshtat, sentita questa notizia, congeda il gruppo e si ritira.

L’incarico successivo non si fa attendere e il principe e i suoi hanno poco tempo prima di ripartire, così decidono di accompagnare Lymsleia, la sorella minore del protagonista, al Senato. Qui, infatti, sono esposti i nomi dei partecipanti ai Giochi Sacri, un torneo di lotta che deciderà lo sposo della principessa.
Tra i partecipanti figurano i figli delle due famiglie più potenti di Falena: Euram Barows e Gizel Godwin…ovvero l’ex fidanzato di Sialeeds.

Il prossimo compito del principe riguarda proprio i Giochi: dovrà recarsi a Stormfist, città dove si tiene l’evento, e assicurarsi che tutto sia sotto controllo.
Purtroppo i guai non mancano: il gruppo riesce a sventare un complotto per uccidere la regina, e il campione di Euram viene imprigionato per alto tradimento!

TUtto sembra procedere bene: i Giochi hanno inizio, e i favoriti sono Childerich, il campione di Gizel, e Belcoot, misterioso spadaccino di Kanakan. Ferid, marito della regina, incuriosito da quest’ultimo, chiede al gruppo di indagare su di lui. Si scopre così che Belcoot è un ex-schiavo di Falena, il cui scopo è accedere al rango di capitano della guardia reale per abolire la tratta degli schiavi a Falena. Belcoot fa subito amicizia col gruppo.
Tuttavia, la locanda in cui alloggia Belcoot viene presa di mira dai cittadini di Stormfist, che non vogliono uno straniero in una posizone di spicco a Falena. Marina, la figlia del locandiere, viene rapita e tocca al gruppo salvarla.

Il giorno della finale tra Belcoot e Childerich, però, succede qualcosa di strano: lo spadaccino di Kanakan non è in forma e viene facilmente messo al tappeto. Il vincitore del torneo è così Gizel.
Dopo qualche indagine, si scopre che i Godwin erano dietro alle minacce alla locanda di Marina, e hanno convinto la ragazza a drogare Belcoot prima dell’incontro…
Lyon, segretamente, fa un rapporto a Ferid in quanto sembra conoscere la droga usata.

A palazzo, la regina spiega al gruppo come stanno le cose: Marscal Godwin, il padre di Gizel, si serve di una rete di assassini nota come Nether Gate, e li userà per invadere di nascosto la capitale durante il giorno delle nozze con Lymsleia!
Le guardie della regina si preparano ad affrontare gli assassini, ma questi sono troppo forti e guadagnano facilmente il controllo, anche grazie al tradimento di due cavalieri della regina, che rapiscono la principessa. Il principe riesce a fuggire insieme a Lyon, Georg e Sialeeds, ma Arshtat e Ferid vengono uccisi.

Il principe trova così rifugio a Rainwall, città controllata dai Barows, dove scopre che Georg è stato ufficialmente accusato dell’omicidio della regina. Salum Barows, il capo della città, lo accoglie e gli mette a disposizione un piccolo esercito per fronteggiare i Godwin.
Sialeeds, però, fiuta qualcosa di strano e consiglia al principe di non fidarsi dell’uomo.
Il gruppo, così, va ad “arruolare” Lucretia Merces, ex stratega dei Godwin, ma fedele alla defunta regina. Lei conferma i sospetti di Sialeeds: Salum si vuole appropriare di Falena usando il principe. Poco dopo, infatti, si scopre che Barows si è alleato con la nazione di Armes, ostile a Falena.

Grazie a uno stratagemma, però, il gruppo riesce non solo a sventare i piani di Barows, ma addirittura a scoprire la verità sulla Runa dell’Alba: infatti il colpevole della sparizione era proprio Salum, che aveva incolpato la città di Lordlake!

Il gruppo lascia così Rainwall e si dirige a Raftfleet, una città galleggiante capitanata da Raja, ex ammiraglio della regina. Qui Lucretia chiede al principe di formare un suo esercito per opporsi ai Godwin. Per guadagnare popolarità, l’eroe va a Lordlake e, con l’aiuto di una tribù di castori, fa giungere l’acqua in paese. I cittadini, impressionati, si alleano con lui senza batter ciglio.